Entreremo tra qualche mese nel ns. 46° anno di attività di revisione cambi automatici, concludendo quindi un percorso e superando con gioia i ns. “primi 45 anni”. Forse avremmo dovuto festeggiare in modo più eclatante, ma come spesso accade, mentre si è calati nel quotidiano il tempo scorre e ci sfugge di mano, ed i giorni poi gli anni, sono volati.
Raggiunto questo importante traguardo viene spontaneo guardarsi indietro e fare un piccolo bilancio, pensando soprattutto ai prossimi passi da fare in un momento storico sicuramente non facile e di grande cambiamento nel settore dell’automotive, con l’avvento di nuove norme e tante restrizioni che, volente o meno, influenzeranno anche il ns. lavoro e quello di tante persone contribuendo a creare nuova e costante incertezza.
Dal 1973 ad oggi abbiamo vinto molte sfide dedicando energie e risorse ad un settore per lo più sconosciuto negli anni del nostro inizio. La trasmissione automatica, associata in passato all’idea di mancata mobilità o necessità di ausili, è oggi un valore aggiunto non indifferente, qualcosa su cui anche le Case Madri puntano a livello di pubblicità e confort da offrire alla clientela, quel “di più” che ognuno di noi cerca nel quotidiano.
In questi anni abbiamo visto crescere in modo esponenziale le auto dotate di questo “optional”, abbiamo conosciuto e lavorato per ed a fianco di molte realtà, dai Privati alle Officine, dai Concessionari ai Ricambisti, fino a collaborare con grande soddisfazione con Case Madri e Produttori.
Siamo cresciuti, abbiamo sbagliato ed imparato dai nostri errori traendo insegnamento e nuova esperienza, e tutto questo grazie alle possibilità che ci siamo guadagnati con l’impegno, grazie ad un pizzico di fortuna, ma anche grazie alle opportunità che i ns. clienti ci hanno concesso, dandoci fiducia giorno dopo giorno. Uno degli aspetti che maggiormente ci appagano è il senso di continuità, il sapere che ancora oggi, passata una generazione per noi e per la nostra dirigenza, anche tra i clienti ritroviamo i figli dei clienti di allora, segno che qualcosa abbiamo lasciato non solo come Azienda ma come Persone su cui fare affidamento anno dopo anno, quasi fosse una sana tradizione di famiglia.
Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di essere un punto di riferimento in questo mercato impazzito sempre più privo di certezze, e dove la professionalità a volte scarseggia. Un punto di riferimento per l’utente finale sì, ma anche per le tante realtà che come noi lavorano sposando la nostra filosofia ed il nostro modo di vedere il lavoro, altri professionisti che come tali si rapportano con noi e con il cliente finale, nel massimo della chiarezza e della trasparenza.
Siamo consapevoli che non è sempre facile essere all’altezza delle aspettative, ma cerchiamo di garantire qualità e, soprattutto, di dare risposte alle domande più disparate che ogni giorno riceviamo tramite il ns. sito, via e-mail o telefonicamente, offrendo quindi un servizio in più rispetto alla mera lavorazione dei gruppi danneggiati. Diamo quotidianamente consigli, pareri, accompagniamo il cliente in un momento di scelta valutando insieme le varie alternative:
Che vettura acquistare? Manutenzione sì o manutenzione no? Lavaggio si o faccio peggio? Con convertitore o doppia frizione? Tradizionale od elettroattuato? Con questo difetto è il cambio o altro? A chi mi posso rivolgere per una diagnosi affidabile? ”.
Non sempre la risposta è così scontata, soprattutto quando ci vengono richieste improbabili diagnosi “a distanza” con pochissimi elementi su cui lavorare o descrizioni dei difetti ovviamente soggettive e spesso più che stravanganti. Nell’era del “tutto e subito” non proprio tutto tutto è così immediato, e questa è una delle difficoltà maggiori che affrontiamo ogni giorno: la pretesa di risposte certe a scatola chiusa e senza margine di errore. L’esperienza, l’essere conosciuti e riconosciuti nel proprio lavoro, a volte diventa un’arma a doppio taglio creando nella controparte l’illusione che il nostro sia un mestiere facile o dove due + due faccia sempre quattro.
Rispetto ai primi anni ’70 ma anche solo a 10-15 anni fa, tutto è più complicato. L’utilizzo dell’elettronica e l’avvento di trasmissioni automatiche sempre più complesse gestite da centralina con software dedicati, il moltiplicarsi anche nella stessa vettura di sistemi ad alta tecnologia che interagiscono e comunicano con il cambio, hanno reso non solo il lavoro in se ma la diagnosi iniziale un campo minato in cui è necessario muoversi con estrema attenzione. Da li si determinano spesso il buon esito di un lavoro e la soddisfazione del cliente.
A volte, poi, ci rendiamo conto che il nocciolo della questione non è tanto : “come posso risolvere il mio problema al meglio e viaggiare sicuro ?” quanto piuttosto: “dimmi quanto costa e vedo se mi conviene”, una ricerca spasmodica ed insensata del preventivo al ribasso, un buttare nel mucchio per raccogliere cifre e fare poi una stima dei valori finali, da riportare su un file excell e da ordinare “per prezzo crescente”. Purtroppo non si tratta di un capo di abbigliamento da scegliere on-line (cotone o lana non importa basta che sia carino e costi poco), si tratta di un servizio che comporta una valutazione complessa e tantissime varianti, se si vuole davvero chiamarlo SERVIZIO e non pura VENDITA.
Quando ci riusciamo, quando facciamo la differenza risolvendo un problema che altri hanno rimandato al mittente, o quando diamo un punto di vista fuori dal coro, un consiglio gratuito nella giusta direzione, allora sentiamo di aver fatto bene il nostro lavoro e possiamo ritenerci soddisfatti.
Non per questo però abbiamo la presunzione di essere arrivati al capolinea e ancora ci domandiamo cosa cercano i clienti? In che direzione andare nel prossimo futuro? In che cosa possiamo ancora distinguerci rispetto ai nostri concorrenti e in che cosa invece possiamo fare squadra?.Di recente un cliente ha lasciato un commento sulla nostra pagine Google Business : “mi sono trovato bene, sono precisi, competenti, gentili e ti danno sicurezza, per ragioni di salute posso guidare solo auto con cambio automatico e spero che continuino l’attività”.
Contiamo di esserci domani come oggi, per continuare a dare quella sicurezza e quelle risposte che molti clienti cercano, sempre in costante evoluzione, così come lo sono le auto che ogni giorno abbiamo la fortuna di poter lavorare… gioielli del passato da trattare con in guanti bianchi o vetture di ultima generazione che ci fanno brillare gli occhi ricordandoci che nulla è impossibile o troppo lontano.
Le domande sono ancora tante ma forse il nocciolo della questione, la direzione giusta verso cui tendere, è proprio in quella parola: “SICUREZZA”
…Sicurezza di trovare qualcuno che ascolti le domande e che dia risposte più concrete possibili, sicurezza di impegno nella ricerca di una soluzione, sicurezza nel risolvere un problema e soprattutto sicurezza non solo nel presente ma nel futuro, nel post vendita, nel saper rimediare quando le cose ahimè vanno storte.
Grazie a tutti i clienti per il supporto costante, per i commenti positivi quotidiani ed anche per le critiche, quelle sensate, che ci indicano dove possiamo migliorare, e grazie al nostro staff che ci permette di essere quel che siamo.
Brindiamo a questi 45 anni trascorsi ed ai prossimi 45, brindiamo a noi a voi e a questo lavoro che spesso ci toglie il sonno, ci fa discutere, ci prevarica, ma che ci da al contempo grande soddisfazione e che spesso ci fa sorridere.