Trasmatic | Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione https://www.trasmatic.com Riparazione e rigenerazione cambi automatici e cambi robotizzati Fri, 24 May 2024 08:19:55 +0000 it-IT hourly 1 https://www.trasmatic.com/wp-content/uploads/2016/12/cropped-logo-grande-32x32.jpg Trasmatic | Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione https://www.trasmatic.com 32 32 Glycol test https://www.trasmatic.com/3093-2/ https://www.trasmatic.com/3093-2/#respond Fri, 24 May 2024 07:21:18 +0000 https://www.trasmatic.com/?p=3093 Durante la manutenzione al cambio automatico della vs. auto o in fase di lavorazione per interventi più importanti, vi siete mai chiesti se tutte le aziende a cui vi affidate lavorano allo stesso modo ? Le procedure corrette da seguire sono basilari, diamole per assodate da parte di tutti i professionisti, o almeno proviamoci, ma […]

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Durante la manutenzione al cambio automatico della vs. auto o in fase di lavorazione per interventi più importanti, vi siete mai chiesti se tutte le aziende a cui vi affidate lavorano allo stesso modo ? Le procedure corrette da seguire sono basilari, diamole per assodate da parte di tutti i professionisti, o almeno proviamoci, ma a volte non basta “fare tutto a modo”.

Ci sono interventi aggiuntivi che possiamo definire “straordinari” ma che tanto occasionali non sono e che diventano invece sistematici in una attenta metodologia di lavoro. Partiamo per esempio dal Glycol test, una procedura veloce ma di grande importanza, che in molti casi ha permesso di intervenire in tempo evitando gravi danni. La rottura del radiatore / scambiatore di calore o anche un leggero trafilamento dovuti per esempio ad usura, al fatto che avete acquistato una vettura usata di cui non conoscere la storia, ad un incidente a cui non avete dato il giusto peso, a lavorazioni eseguite in precedenza e così via, possono infatti portare  a notevoli problemi alla vs. trasmissione automatica. E cosa può accadere ? potrebbe essere necessario revisionare il cambio anche quando, per chilometraggio o per funzionamento regolare, non sarebbe stato ancora il momento.

Volete davvero rischiare di spendere anzitempo  3.000,00 € o più ?

Attraverso un procedimento chimico che analizza un campione di lubrificante prelevato durante la manutenzione o la lavorazione, è facile individuare tracce di Glycol eventualmente presenti nell’olio che potrebbero portare allo sfaldamento dei dischi frizione, al danneggiamento di componenti elettrici e così via. In questo modo, con una piccola spesa, è possibile portare alla luce una situazione di rischio che potrebbe avere conseguenze importanti se non presa in tempo.

Riportiamo l’immagine di una situazione oggettivamente compromessa ed evidente anche ad occhio nudo:  il lubrificante di norma di colore rosso, blu, giallo ambrato, ha assunto un aspetto lattiginoso a causa dell’emulsione che si è venuta a creare per la rottura, appunto, dello scambiatore.

A lato la provetta con all’interno lo stesso lubrificante ed un reagente chimico che, grazie al colore viola intenso, ci rivela il  POSITIVO, ossia la presenza di glycol.

In questo caso, purtroppo,  il danno era già fatto e non è stato possibile fare altro se non revisionare il cambio e sostituire lo scambiatore con uno nuovo. Era possibile evitarlo? in questo caso specifico probabilmente no,  ma negli anni siamo riusciti ad intercettare situazioni ove la contaminazione era in atto, provvedendo a sostituire prontamente lo scambiatore, il lubrificante e quanto necessario per evitare il peggio.

E tu? ci avevi mai pensato?

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Scambiatore di calore, un grande alleato che va coccolato https://www.trasmatic.com/scambiatore-di-calore-un-grande-alleato-che-va-coccolato/ https://www.trasmatic.com/scambiatore-di-calore-un-grande-alleato-che-va-coccolato/#respond Wed, 30 Dec 2020 18:00:10 +0000 https://www.trasmatic.com/?p=2950 Lo scambiatore di calore è un elemento di grande importanza per le trasmissioni automatiche auto (cambi automatici).Senza entrare troppo nel tecnico, dal punto di vista pratico la sua funzione è di raffreddare rapidamente l’olio evitando il surriscaldamento.Come più volte ribadito la temperatura troppo elevata è uno dei grandi nemici del cambio e pertanto è bene […]

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Lo scambiatore di calore è un elemento di grande importanza per le trasmissioni automatiche auto (cambi automatici).Senza entrare troppo nel tecnico, dal punto di vista pratico la sua funzione è di raffreddare rapidamente l’olio evitando il surriscaldamento.Come più volte ribadito la temperatura troppo elevata è uno dei grandi nemici del cambio e pertanto è bene che venga tenuta sotto controllo.Quando si verificano usure o  rotture interne, ed in particolare cedimenti legati al convertitore di coppia, le impurità che si generano entrano in circolo  e rischiano di rimanere “intrappolate” all’interno dello scambiatore di calore rallentando il flusso dell’olio. Ecco quindi che è importante tenere pulito tutto il circuito tramite un’apposita procedura eseguita utilizzando  un macchinario specifico. Pulizia che è buona norma eseguire quando la vettura va bene,  ma che diventa essenziale in caso di lavorazione al cambio per evitare che le impurità ed i detriti derivanti dalla rottura, che si sono sedimentati nello scambiatore, tornino all’interno del cambio una volta lavorato ed installato,  vanificando in parte o totalmente la lavorazione.E’ possibile procedere direttamente con il mezzo sul ponte collegando il macchinario ai tubi,  o inviando lo scambiatore (a volte tutto il radiatore a seconda del sistema installato).Spesso non è nemmeno sufficiente un solo passaggio di  pulizia affinché tutte le impurità possano essere eliminate. Per quanto ci riguarda suggeriamo di aggiungere questa lavorazione “opzionale” alla normale manutenzione ordinaria (cambio olio, filtro, guarnizione a seconda dei modelli di cambio) da eseguirsi ogni 50-60.000 km di percorrenza. Costa poco e da grandi benefici nel lungo periodo.

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Passato, presente, futuro…45 anni di noi con voi. https://www.trasmatic.com/45-anni-nella-revisione-cambi/ https://www.trasmatic.com/45-anni-nella-revisione-cambi/#comments Fri, 22 Mar 2019 15:49:55 +0000 http://www.trasmatic.com/?p=2490 Entreremo tra qualche mese nel ns. 46° anno di attività di revisione cambi automatici, concludendo quindi un percorso e superando con gioia  i ns. “primi 45 anni”. Forse avremmo dovuto festeggiare in modo più eclatante, ma come spesso accade,  mentre si è calati nel quotidiano il tempo scorre e ci sfugge di mano, ed i […]

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Entreremo tra qualche mese nel ns. 46° anno di attività di revisione cambi automatici, concludendo quindi un percorso e superando con gioia  i ns. “primi 45 anni”. Forse avremmo dovuto festeggiare in modo più eclatante, ma come spesso accade,  mentre si è calati nel quotidiano il tempo scorre e ci sfugge di mano, ed i giorni poi gli anni,  sono volati.

Raggiunto questo importante traguardo viene spontaneo guardarsi indietro e fare un piccolo bilancio, pensando soprattutto ai prossimi passi da fare in un momento storico sicuramente non facile e di grande cambiamento nel settore dell’automotive, con l’avvento di nuove norme e tante restrizioni che, volente o meno, influenzeranno anche il ns. lavoro e quello di tante persone contribuendo a creare nuova e costante incertezza.

Dal 1973 ad oggi abbiamo vinto molte sfide dedicando energie e risorse ad un settore per lo più sconosciuto negli anni del nostro inizio. La trasmissione automatica, associata in passato all’idea di mancata mobilità o necessità di ausili, è oggi un valore aggiunto non indifferente, qualcosa su cui anche le Case Madri puntano a livello di pubblicità e confort da  offrire alla clientela, quel “di più” che ognuno di noi cerca nel quotidiano.

In questi anni abbiamo visto crescere in modo esponenziale le auto dotate di questo “optional”, abbiamo conosciuto e lavorato per ed a fianco di molte realtà, dai Privati alle Officine, dai Concessionari ai Ricambisti, fino a collaborare con grande soddisfazione con Case Madri e Produttori.

Siamo cresciuti, abbiamo sbagliato ed imparato dai nostri errori traendo insegnamento e nuova esperienza, e tutto questo grazie alle possibilità che ci siamo guadagnati con l’impegno, grazie ad un pizzico di fortuna,  ma anche grazie alle opportunità che i ns. clienti ci hanno concesso, dandoci fiducia giorno dopo giorno. Uno degli aspetti che maggiormente ci appagano è il senso di continuità, il sapere che ancora oggi, passata una generazione per noi e per la nostra dirigenza, anche tra i clienti ritroviamo i figli dei clienti di allora, segno che qualcosa abbiamo lasciato non solo come Azienda ma come Persone su cui fare affidamento anno dopo anno, quasi fosse una sana tradizione di famiglia.

Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di essere un punto di riferimento in questo mercato impazzito sempre più privo di certezze, e dove la professionalità a volte scarseggia. Un punto di riferimento per l’utente finale sì,  ma anche per le tante realtà che come noi lavorano sposando la nostra filosofia ed il nostro modo di vedere il lavoro, altri professionisti che come tali si rapportano con noi e con il cliente finale, nel massimo della chiarezza e della trasparenza.   

Siamo consapevoli che non è sempre facile essere all’altezza delle aspettative, ma cerchiamo di garantire qualità e, soprattutto, di dare risposte alle domande più disparate che ogni giorno riceviamo tramite il ns. sito, via e-mail o telefonicamente, offrendo quindi un servizio in più rispetto alla mera lavorazione dei gruppi danneggiati. Diamo quotidianamente consigli, pareri, accompagniamo il cliente in un momento di scelta valutando insieme le varie alternative:

Che vettura acquistare?  Manutenzione sì o manutenzione no?  Lavaggio si o faccio peggio?  Con convertitore o doppia frizione?  Tradizionale od elettroattuato?  Con questo difetto è il cambio o altro?  A chi mi posso rivolgere per una diagnosi affidabile? ”.

Non sempre la risposta è così scontata, soprattutto quando ci vengono richieste improbabili diagnosi “a distanza” con pochissimi elementi su cui lavorare o descrizioni dei difetti ovviamente soggettive e spesso più che stravanganti. Nell’era del “tutto e subito” non proprio tutto tutto è così immediato, e questa è una delle difficoltà maggiori che affrontiamo ogni giorno:  la  pretesa di risposte certe a scatola chiusa e senza margine di errore. L’esperienza, l’essere conosciuti e riconosciuti nel proprio lavoro, a volte diventa un’arma a doppio taglio creando nella controparte l’illusione che il nostro sia un mestiere facile o dove due + due faccia sempre quattro.

Rispetto ai primi anni ’70 ma anche solo a 10-15 anni fa, tutto è più complicato. L’utilizzo dell’elettronica e l’avvento di trasmissioni automatiche sempre più complesse gestite da centralina con software dedicati, il moltiplicarsi anche nella stessa vettura di sistemi ad alta tecnologia che interagiscono e comunicano con il cambio, hanno reso non solo il lavoro in se ma la diagnosi iniziale un campo minato in cui è necessario muoversi con estrema attenzione.  Da li si determinano spesso il buon esito di un lavoro e la soddisfazione del cliente.

A volte, poi, ci rendiamo conto che il nocciolo della questione non è tanto :  “come posso risolvere il mio problema al meglio e viaggiare sicuro ?” quanto piuttosto:  “dimmi quanto costa e vedo se mi conviene”, una ricerca spasmodica ed insensata del preventivo al ribasso, un buttare nel mucchio per raccogliere cifre e fare poi una stima dei valori finali, da riportare su un file excell e da ordinare “per prezzo crescente”. Purtroppo non si tratta di un capo di abbigliamento da scegliere on-line (cotone o lana non importa basta che sia carino e costi poco),  si tratta di un servizio che comporta una valutazione complessa e tantissime varianti, se si vuole davvero chiamarlo SERVIZIO e non pura VENDITA. 

Quando ci riusciamo, quando facciamo la differenza risolvendo un problema che altri hanno rimandato al mittente, o quando diamo un punto di vista fuori dal coro, un consiglio gratuito nella giusta direzione,  allora sentiamo di aver fatto bene il nostro lavoro e possiamo ritenerci soddisfatti.

Non per questo però abbiamo la presunzione di essere arrivati al capolinea e ancora ci domandiamo cosa cercano i clienti? In che direzione andare nel prossimo futuro? In che cosa possiamo ancora distinguerci rispetto ai nostri concorrenti e in che cosa invece possiamo fare squadra?.Di recente un cliente ha lasciato un commento sulla nostra pagine Google Business :  “mi sono trovato bene, sono precisi, competenti, gentili e ti danno sicurezza, per ragioni di salute posso guidare solo auto con cambio automatico e spero che continuino l’attività”. 

Contiamo di esserci domani come oggi, per continuare a dare quella sicurezza e quelle risposte che molti clienti cercano, sempre in costante evoluzione, così come lo sono le auto che ogni giorno abbiamo la fortuna di poter lavorare… gioielli del passato da trattare con in guanti bianchi o vetture di ultima generazione che ci fanno brillare gli occhi ricordandoci che nulla è impossibile o troppo lontano.

Le domande sono ancora tante ma forse il nocciolo della questione,  la direzione giusta verso cui tendere,  è proprio in quella parola: “SICUREZZA”

…Sicurezza di trovare qualcuno che ascolti le domande e che dia risposte più concrete possibili, sicurezza di impegno nella ricerca di una soluzione, sicurezza nel risolvere un problema e soprattutto sicurezza non solo nel presente ma nel futuro, nel post vendita, nel saper rimediare quando le cose ahimè vanno storte.

Grazie a tutti i clienti per il supporto costante, per i commenti positivi quotidiani ed anche per le critiche, quelle sensate, che ci indicano dove possiamo migliorare,  e grazie al nostro staff che ci permette di essere quel che siamo.

Brindiamo a questi 45 anni trascorsi ed ai prossimi 45, brindiamo a noi a voi e a questo lavoro che spesso ci toglie il sonno, ci fa discutere, ci prevarica,  ma che ci da al contempo grande soddisfazione e che spesso ci fa sorridere.

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Pagare troppo o troppo poco https://www.trasmatic.com/pagare-troppo-o-troppo-poco/ Tue, 31 May 2016 11:44:36 +0000 http://www.trasmatic.com/?p=1855 L'articolo Pagare troppo o troppo poco sembra essere il primo su Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione.

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John Ruskin 1819-1900 John Ruskin 1819-1900

Oggi vorremmo condividere con tutti voi un pensiero apparentemente ovvio, ma che dovremmo ricordare un pò più spesso, non solo ai nostri clienti ma prima di tutto a noi stessi, in quanto consumatori e quindi acquirenti.

L’ha scovato un nostro dipendente navigando su internet e ce lo ha proposto, e noi lo pubblichiamo molto volentieri perché sposa perfettamente la nostra filosofia.

Sono poche righe, ma da leggere e conservare quando siamo di fronte a più alternative. Le prediamo quindi in prestito da John Ruskin (1819-1900) scrittore, pittore, poeta e critico d’arte britannico. 

” È imprudente pagare troppo, ma peggio ancora è pagare troppo poco.Quando paghi troppo perdi un po’ di soldi, è vero, ma è tutto qui. Quando invece paghi troppo poco, rischi di perdere tutto, perché ciò che hai comprato non è in grado di fare il lavoro per cui l’avevi acquistato. La legge comune degli affari nega la possibilità di pagare poco e ottenere molto. Ciò non può accadere.   

Se tratti con l’offerente meno caro, è bene che tu preveda una certa riserva per coprirti dal rischio che corri. Ma se puoi fare ciò, avrai certamente abbastanza danaro per comperare qualcosa di meglio. Il mondo è pieno di cose che gli uomini possono fabbricare leggermente peggio, per venderle ad un prezzo leggermente inferiore. Coloro che considerano solo il prezzo, diventano preda legittima di questi uomini”

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Stuck list-Dove trovarlo https://www.trasmatic.com/stueck-list/ Mon, 16 May 2016 16:10:00 +0000 http://www.trasmatic.com/?p=1837 L'articolo Stuck list-Dove trovarlo sembra essere il primo su Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione.

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Stucklisten o Stuecklisten o Stuck list… poco cambia.

Questo dato insieme al numero di serie sono riferimenti essenziali quando si parla di cambio automatico ZF.

Se necessitate di un preventivo per il ricambio o se gradite conoscere il prezzo di un gruppo completo è indispensabile fornirci tale dato (Stuck list) che ci aiuterà a risalire a tutta una serie di informazioni legate al gruppo di vs. interesse.

Ecco nell’immagine qui sotto dove si trova e come leggerlo

zf case zf label

Attenzione : Non servono solo i numeri che trovate incisi / stampati, sono necessarie anche le 4 cifre antecedenti come ad esempio 1068 o  1055  e possibilmente il modello (6HP26 – 5HP30).

Più precisi sarete nel fornirci i dati più celere sarà la nostra risposta.

A cambio installato sul mezzo la lettura diventa più difficile ma non impossibile, con un po’ di pazienza e magari un piccolo specchio. Spesso noi utilizziamo lo smartphone (oggi molto sottile e ben idoneo a passare anche in uno spazio ridotto) per fotografare direttamente la targhetta ove presenti Stuck list e Serial Number.

In caso di necessità potete quindi inviarcela direttamente a mezzo mail – sms- whatsapp ai riferimenti che trovate qui di seguito:

sms e whatsapp WhatsApp335.1293554 ufficio (solo mess.)   WhatsApp 334.1651974 mag. (solo mess.)

e-mail  mail info@trasmatic.com    ricambi@trasmatic.com  Skype  Trasmatic srl Calderara

Vi chiediamo solo la cortesia di specificare nel messaggio / mail che ci invierete tutti i vs. dati ed il motivo per il quale ci state inviando i dati. Grazie

 

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Neutral – quando inserirlo? https://www.trasmatic.com/neutral-quando-inserirlo/ https://www.trasmatic.com/neutral-quando-inserirlo/#comments Mon, 16 May 2016 15:19:34 +0000 http://www.trasmatic.com/?p=1831 L'articolo Neutral – quando inserirlo? sembra essere il primo su Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione.

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Per chi avesse poca dimestichezza con il cambio automatico la lettera N sulla leva del vs. cambio sta a significare Neutral e si tratta del classico “Folle” del cambio manuale. Quando inserito la vettura non sposta e non vi è inserimento di marcia.

Durante l’utilizzo quotidiano del cambio automatico ben poche volte posizioniamo la leva su N mentre ci sono casi in cui non sarebbe sbagliato porsi il problema.

Quando il veicolo sosta con motore in moto e leva in D le frizioni che innestano la prima marcia sono chiuse (trasmissione di moto) ed il convertitore di coppia (torque converter)  in trazione, mentre con leva in N le frizioni sono aperte (non trasmettono moto = no trazione) pertanto non essendoci forza resistente dovuta al peso del veicolo il convertitore non è sollecitato. Che cosa accade allora in questo caso ?: 

  • Non vi è surriscaldamento dell’olio
  • Si evitano inutili consumi di carburante
  • Si evitano inutili sollecitazioni agli organi meccanici e idraulici

Perciò quando è bene spostare la leva su “N” ? Quando siamo costretti a sostare a lungo con motore in moto.

Parliamo non tanto della sosta al semaforo, a meno che non si tratti di un tratto stradale ove il rosso permanga oltre il normale, ma per esempio quando siamo fermi in colonna o in attesa del sollevamento del passaggio a livello (in questo caso è comunque buona norma spegnere il motore).

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Durezza della leva con scatto https://www.trasmatic.com/durezza-leva-scatto/ https://www.trasmatic.com/durezza-leva-scatto/#comments Mon, 16 May 2016 15:08:49 +0000 http://www.trasmatic.com/?p=1827 L'articolo Durezza della leva con scatto sembra essere il primo su Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione.

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Vi è mai capitato di parcheggiare in leggera pendenza e di avvertire una durezza della leva accompagnata da uno “scatto”  durante l’inserimento della leva in fase di disinnesto del parcheggio ? Ecco perché:

Il  fenomeno si presenta nella condizione in cui il veicolo sosti in pendenza e venga posizionata la leva in P, senza aver prima bloccato il freno a mano.

Non azionando preventivamente il freno a mano, la massa del veicolo grava tutta sul meccanismo di innesto posizionato all’interno del cambio, ragion per cui, in fase di disinnesto, la leva stessa è costretta a vincere tale peso nel momento in cui la si sposta.

Come evitare tale inconveniente ?  

In sosta in pendenza, prima di inserire la P, tirare il freno di stazionamento per far si che il peso venga scaricato sul freno stesso e non gravi sul meccanismo interno. La procedura inversa va invece eseguita nel momento della ripartenza, ossia disattivare prima il parcheggio (spostando la leva da P a R o da P a D) e poi disinserire il freno a mano (attenzione al piede sul freno da tenere costantemente premuto !!)

Può creare un danno ? A parte la sensazione di avere qualcosa di anomalo, vista la durezza della leva e lo strattone,non vi è pericolo immediato. Ovviamente il disinserimento violento fa si che il dente di calettamento della leva tenda nel tempo ad usurarsi, pertanto evitare ove possibile di creare questa situazione.

Si tratta di piccoli trucchi che ci semplificano la vita a e soprattutto mantengono la ns. trasmissione automatica sempre efficiente.

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Prova stradale e km percorsi https://www.trasmatic.com/1683-2/ https://www.trasmatic.com/1683-2/#comments Wed, 23 Mar 2016 16:04:44 +0000 http://www.trasmatic.com/?p=1683 L'articolo Prova stradale e km percorsi sembra essere il primo su Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione.

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Chi ha avuto modo di lasciarci un mezzo in lavorazione conosce la nostra procedura di ingresso. La vettura viene “accettata” tramite la compilazione di un documento, una scheda lavoro che riporta diversi dati necessari.

Tra quelli che maggiormente possono interessare il cliente vi sono i km esatti al momento della consegna,  la data e l’ora ingresso con relativa firma, eventuali danni riscontrati.

La data e l’ora sono essenziali affinché la responsabilità in caso di contravvenzioni ed altri inconvenienti  passi da chi consegna la vettura alla nostra azienda. C’è chi prende tutto ciò come uno sgravio di responsabilità mentre è invece l’esatto contrario. Con nulla di scritto nulla vale. È indubbio che qualora dovessero essere recapitate multe a posteriori sarà di primaria importanza per tutti stabilire ove si trovasse il mezzo quel giorno a quell’ora. A noi interessa, a voi ?

Una dicitura ulteriore sulla scheda riporta quanto segue:  ATTENZIONE >  APPONENDO LA FIRMA PER L’INGRESSO DEL  MEZZO SI AUTORIZZANO GLI OPERATORI ADDETTI AD UTILIZZARE LA VETTURA PER TUTTI I KM RITENUTI NECESSARI PER LA PROVA/LAVORAZIONE, COSI’ COME L’UTILIZZO FUORI DALL’ORARIO DI LAVORO QUALORA VE NE FOSSE LA NECESSITA’.

Ci teniamo a precisare quanto segue:

Gli operatori addetti sono ben identificati e qualificati, non tutti guidano i mezzi.

La prova del mezzo è una delle parti più delicate del nostro lavoro di assistenza. Tramite il test drive iniziale (gratuito) valutiamo che tipo di intervento eseguire, la natura del guasto e la metodologia di lavoro.

A fronte di alcune autodiagnosi dei clienti le prove tendono ad essere  abbastanza complicate. In primis dobbiamo capire cosa vuole dirci il cliente, in secondo luogo, come già detto altre volte, dobbiamo cercare di riprodurre, ove possibile, il difetto così come il cliente lo avverte.

Tramite la prova finale (addebito di solo mezz’ora indipendentemente dal tempo impiegato)  invece,  verifichiamo che il risultato sia quello corretto, che non vi siano perdite, che la vettura risponda adeguatamente su diverse tipologie di percorsi e che lo stesso difetto alle stesse condizioni sia stato eliminato.

Non abbiamo alcun interesse a guidare un mezzo non nostro per andare a “fare l’aperitivo al mare” come presupposto da qualcuno, accollandoci guai enormi in caso di danno o incidente, solo un irresponsabile lo farebbe,  ma potremmo dover arrivare comunque fino al mare, e spesso fuori orario di lavoro, per consegnarvi una vettura che valga i soldi spesi.

E non solo, spesso la vettura viene provata più volte da operatori diversi proprio per verificare che il risultato ottenuto sia tangibile ed adeguato ai diversi stili di guida… ed i km aumentano inevitabilmente.

Insomma, per farla breve, quando ci affidate un mezzo dovete essere consapevoli che più il mezzo viene provato, maggior strada viene percorsa, maggiore sarà il nostro rischio ma migliore sarà il risultato finale e maggiore la vs. soddisfazione.

E allora ci viene da sorridere  quando un cliente contesta i km percorsi (e l’usura delle gomme a me chi me la paga ?), o i 10 euro di carburante addebitati (dopo averci lasciato un mezzo 5.0 benzina in riserva), o fotografa il cruscotto prima di scendere dal mezzo.

Capiamo che la fiducia verso il prossimo sia un valore sempre meno diffuso al giorno d’oggi, ma c’è ancora qualcuno che le cose le fa per il piacere di farle sacrificando il proprio tempo oltre l’orario di lavoro, e senza nemmeno addebitare gli straordinari.

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Assicurazioni usato https://www.trasmatic.com/1481-2/ https://www.trasmatic.com/1481-2/#comments Sat, 30 Jan 2016 15:30:32 +0000 http://www.trasmatic.com/?p=1481 L'articolo Assicurazioni usato sembra essere il primo su Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione.

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Assicurazioni sull’usato. Cosa fare in caso di anomalia

Negli ultimi anni, complice anche la crisi, è sempre più frequente che l’utente privato per necessità, o sfizio, decida di sostituire il mezzo acquistando vetture di seconda mano.

Certamente anche in questo caso il web ha fatto la sua parte poiché gli stessi Concessionari auto, da diversi anni, non si limitano ad esporre i mezzi nei propri saloni, ma usano assiduamente e sempre più consapevolmente annunci di vendita su siti  dedicati o meno al settore auto, e così non è raro che un salone di Torino venda un’auto ad un residente a Firenze o giù di lì.

Certo quando si fanno acquisti a distanza, per quanto le foto ed il contatto telefonico possano rassicurare, è sicuramente fonte di minor ansia appoggiarsi ad una struttura che non trattare tra privato e privato. Da non dimenticare inoltre che un Concessionario fornisce una polizza di garanzia sull’usato tramite specifiche Compagnie Assicurative che stipulano assicurazioni bene definite. Di norma la polizza parte dal momento dell’acquisto e può coprire diversi interventi.

Nel nostro piccolo abbiamo avuto modo di lavorare con diverse Compagnie che in molti casi hanno coperto, anche solo parzialmente, gli interventi alla trasmissione automatica, ma per contro abbiamo ricevuto anche molti rifiuti, e con noi il cliente finale che si è visto costretto a mettere mano al portafoglio quando meno se lo aspettava.

Senza voler entrare nel merito di quanto coperto o meno dalle Compagnie stesse e di quanto sottile sia la linea tra “danno e usura”, i rifiuti sono anche dovuti a documentazione mancante, errata compilazione del certificato o poca consapevolezza da parte dell’utente in merito a quanto necessario fare per poter mantenere attiva la polizza.

Di seguito quindi vi suggeriamo sempre di:

  • Verificare che il Concessionario rilasci il libretto di garanzia apposito nel quale dovrà essere riportato, oltre al contratto stesso, il numero della polizza e gli estremi del veicolo e dell’acquirente
  • Verificare che sia presente il modulo di richiesta di intervento che l’officina dovrà inviare alla Compagnia in caso di guasto
  • Far sempre presente all’officina, presso la quale vi recate, che la vettura gode di una copertura assicurativa. Spesso la Compagnia richiede un pre-preventivo che servirà alla stessa per autorizzare o meno l’eventuale smontaggio per una diagnosi approfondita ed un preventivo finale. Se l’officina mette mano alla vettura senza previa autorizzazione allora potrebbero essere dolori
  • Leggere attentamente quali sono i tagliandi obbligatori >> attenzione << l’errore più comune è pensare che i tagliandi seguano la manutenzione della casa. Non sempre è così ! Per quanto riguarda il cambio automatico per esempio molte Compagnie richiedono una manutenzione dopo soli 15.000 km. Quindi, oltre che ad eseguirla nei termini, ricordate di conservare gelosamente la fattura a comprova dell’avvenuta manutenzione. Questo sarà uno dei primi documenti che vi verranno richiesti in caso di guasto.
  • Ricordate inoltre che nella maggior parte dei casi molte spese sono comunque a carico dell’acquirente. Materiale di consumo, test di diagnosi e spesso (ma non sempre) mano d’opera di stacco e riattacco del gruppo non verranno coperti.

Insomma, per farla breve, la garanzia quando c’è è sicuramente una tutela in più, ma va gestita correttamente.

Non è avere un libretto nel cruscotto che vi farà dormire sonni tranquilli, come ogni contratto è bene leggerlo con cura…. e solo dopo gli incubi potrebbero essere giustificati.

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Tempi e costi manutenzione https://www.trasmatic.com/tempi-e-costi-manutenzione-ordinaria-al-cambio-automatico/ https://www.trasmatic.com/tempi-e-costi-manutenzione-ordinaria-al-cambio-automatico/#comments Wed, 20 Jan 2016 14:38:35 +0000 http://trasmatic.easy1.it/blog/?p=1001 L'articolo Tempi e costi manutenzione sembra essere il primo su Trasmatic - Cambi automatici riparazione revisione.

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Come già ampiamente illustrato in alcuni  articoli pubblicati in precedenza, Trasmatic srl raccomanda un’accurata manutenzione alla trasmissione automatica ogni 50.000-60.000 km di percorrenza. Oggi vorremmo soffermarci su di un paio di aspetti che riguardano invece il costo ed il tempo per l’esecuzione di tale operazione.

Partendo dal presupposto che è nostra intenzione trattenervi il minor tempo possibile presso nostra sede, considerando il vs. tempo prezioso tanto quanto il nostro,  notiamo stupore ed un poco di disappunto alla richiesta di 3-4 ore di attesa per effettuare il tagliando. Ci teniamo a  precisare che l’esecuzione della manutenzione, soprattutto su determinati modelli di cambio, richiede una certa attenzione, soprattutto nella fase di ripristino livello lubrificate, poiché un errato controllo dello stesso può portare ad un danneggiamento del gruppo. Detto ciò, di norma, le fasi che noi riteniamo indispensabili per una corretta manutenzione sono le seguenti:

1)Presa in carico del mezzo 2) Esecuzione di un test diagnostico ove necessario per verificare eventuali anomalie 3) Attesa per il raffreddamento del mezzo 4) Rimozione coppa dell’olio  5) Drenaggio del lubrificante 6) Rimozione e sostituzione di filtro e guarnizione coppa (a seconda dei modelli)  7) Rimontaggio della coppa olio  8) Riempimento con la corretta quantità di lubrificante 9) Aggiunta dell’additivo specifico  10) Prova stradale del mezzo  11) Controllo eventuali perdite  12) Raffreddamento del circuito  12) Controllo livello olio a freddo  13)Chiusura commessa e consegna del mezzo al cliente

Per eseguire correttamente tutte queste fasi i nostri appuntamenti vengono fissati nei seguenti orari  8.00 /8.30/14.00/14.30 al fine di poter riconsegnare il mezzo entro l’orario di chiusura (ORE 12.30  per gli appuntamenti del mattino – ORE 17.30 per gli appuntamenti del pomeriggio escluso venerdì per chiusura anticipata ore 16.30).

Detto ciò passiamo a trattare il secondo aspetto, senza dubbio di maggior interesse, ossia il costo. Innanzitutto precisiamo che non è possibile avere a priori un importo finale preciso od un range ben definito che possa uniformare in qualche modo tutti i modelli di trasmissione automatica. Ossia non è possibile a priori stabilire se per una manutenzione ordinaria necessitano 200,00 o 400,00 euro. Ogni trasmissione è differente e su ogni modello entrano in gioco una serie di varianti, come per esempio :

Filtro con coppa o senza ? Pescaggio alto o Pescaggio basso ? Con o senza filtro ? Guarnizione da sostituire o Silicone ? Olio originale o compatibile…. e quanti esattamente ? ecc.. ecc…  Ogni variante è determinante nella composizione del prezzo finale. Ci sono filtri che vengono venduti al pubblico a meno di € 20,00 e filtri con coppa che ne costano ben più di € 200,00, è chiaro pertanto che l’assenza del filtro o la necessità di sostituirne invece uno da quasi 200,00 euro + IVA spostano non poco quello che è il valore della fattura emessa al cliente.

Di certo però, per quanto ci riguarda, vi sono elementi fissi, al di là del ricambio puro e semplice,  che vanno sempre considerati ossia:

–          la mano d’opera per l’esecuzione del tagliando di circa 200 – 250 unità lavorative  (da moltiplicarsi per € 0,52)  = quindi  un minimo di € 104,00

–          il lubrificante specifico per trasmissione automatica (da 4 a 9 litri circa per un valore che varia dai 20,00 ai 30,00 euro al litro) = quindi un minimo di € 80,00

–          l’addittivo da aggiungere al lubrificante (€ 32,00 circa), che non è un additivo di lavaggio…attenzione…ma svolge tutt’altra funzione e viene aggiunto ove necessario.

Speriamo con queste poche righe di avere chiarito qualche aspetto in più e ricordiamo che comunque è un piacere per noi potervi inviare un preventivo il più veritiero possibile. Per fare ciò è essenziale il telaio del mezzo e un pò di pazienza da parte del cliente per le dovute ricerche.

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